La lotteria degli scontrini è il nuovo sistema che lo stato vuole adottare per sconfiggere l’evasione fiscale in Italia. Alcuni negozianti potrebbero adottare il sistema in un’ottica di marketing non convenzionale. In questo articolo ti spiego perché.
La legge di bilancio 2017 introduce, a partire dal 1 marzo 2017, un concorso nazionale con premi in denaro per incentivare l’emersione spontanea della base imponibile nelle cessioni di beni. L’obiettivo è quello di limitare il “nero” facendo venire alla luce una serie di transazioni di piccola entità. L’aumento degli introiti IVA e delle imposte dirette correlate alle vendite dovrebbe permettere di aumentare il gettito fiscale. Una parte di questo sarà utilizzata per essere erogata ai partecipanti (i clienti) sotto forma di premi.
In altri paesi come Brasile, Romania, Portogallo, Malta e Grecia sono già stati attivati concorsi a premi per ridurre l’evasione fiscale, e adesso tocca anche a noi. Ma stiamo scherzando?! È la nostra prima reazione. A ben vedere potrebbe essere un’interessante opportunità per:
- il privato che sarà incentivato ad aspettare che il negoziante emetta lo scontrino;
- il negoziante che voglia fare del marketing non convenzionale. Immaginiamo l’impatto di leggere fuori dai negozi frasi del tipo “vinci alla lotteria comprando da noi!” oppure “comprare da noi ti fa vincere premi tutto l’anno” o addirittura, nei negozi in cui il cliente avrà vinto il premio, qualcosa del tipo “da noi vinti 1.500 euro con la lotteria degli scontrini“. Interessante, no?
Possono partecipare alla lotteria le persone fisiche residenti in Italia che effettuano acquisti di beni o servizi al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione. Le operazioni “giocabili”, quindi sono solo quelle effettuate in qualità di privati.
I negozi in cui puoi partecipare alla lotteria sono quelli che optano per:
- la trasmissione telematica dei corrispettivi secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 127/2015, oppure
- la trasmissione telematica delle fatture elettroniche all’Agenzia delle Entrate.
Saranno esclusi dal concorso invece gli acquisti presso supermercati, ipermercati, grande distribuzione.
Il sistema è molto semplice e funziona così:
- il cliente che vuole partecipare al concorso a premi chiede al negoziante, all’atto dell’acquisto in negozio, l’emissione dello scontrino parlante, cioè chiede l’inserimento nello scontrino del proprio proprio codice fiscale. Lo scontrino parlante si trasformerà in un biglietto di giocata della lotteria;
- il negoziante invia le giocate al database dell’Amministrazione finanziaria;
- lo stato, periodicamente, effettuerà l’estrazione dei biglietti vincenti ed erogherà i premi.
In attesa dei decreti attuativi del Ministero dello Sviluppo economico e dei provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate non ci resta che augurare a tutti buona fortuna!