Nella bozza di legge di stabilità è presente una interessante novità fiscale sugli investimenti. L’agevolazione rievoca il vecchio ammortamento anticipato e consiste nell’anticipazione della deduzione fiscale su alcuni ammortamenti.
In particolare, a favore di imprese e lavoratori autonomi che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi nel periodo 15 ottobre 2015 – 31 dicembre 2016, al solo fine di determinare le quote di ammortamento e i canoni di leasing, il costo di acquisizione è incrementato del 40%.
Le agevolazioni si applicano sia gli acquisti in proprietà, sia ai leasing. Nessun bonus, invece, per i noleggi a lungo termine.
Esempio:
Un cespite acquistato per 100.000 rileva per il calcolo degli ammortamenti per 140.000.
Per quanto riguarda gli autoveicoli nuovi, inoltre, oltre all’incremento del 40% del costi di acquisizione, è previsto l’aumento sempre del 40% dei limiti di deducibilità fiscale (art. 164, c.1, lett. b) del Tuir). Ne deriva, ad esempio, che il limite di 18.075,99 euro passa a 25.306,39 euro.
Sono esclusi dall’incremento gli investimenti:
- beni immateriali;
- in beni strumentali per i quali il DM 31 dicembre 1988 stabilisce un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;
- in fabbricati e costruzioni;
- alcuni beni relativi alle industrie manifatturiere alimentari, dell’energia del gas e dell’acqua e dei trasporti e telecomunicazioni.
La legge di stabilità, che contiene la norma sopra descritta, è attualmente all’esame parlamentare e vedrà la luce nel corso del mese di dicembre per cui, per verificare concretamente i termini dell’agevolazione, bisognerà aspettarne l’approvazione definitiva.