Camera di Commercio di VERONA: contributi a fondo perduto

contributi

La Camera di Commercio di Verona ha destinato  € 2.150.000 per favorire gli investimenti delle piccole e medie imprese (attive ed in regola con le iscrizioni ai registri, albi e ruoli camerali) sotto forma di contributi a fondo perduto del 18% (se micro/piccola impresa) o 9% (se media impresa) della spesa da sostenere.

Gli investimenti ammissibili al contributo, su cui non devono essere state ottenute altre agevolazioni pubbliche ad eccezione di quelle fiscali derivanti da norme nazionali sugli investimenti, sono:

  1. Inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto;
  2. Inserimento di nuove tecnologie all’interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi;
  3. Rinnovo per l’ammodernamento di attrezzature;
  4. Inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi, esclusa la creazione di siti Internet e l’applicazione della normativa sulla privacy;
  5. Installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza), collegati ad istituti di vigilanza o a forze dell’ordine;
  6. Installazione di impianti idrosanitari nonché di trasporto, di trattamento, di uso, di accumulo e di consumo di acqua all’interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell’acqua fornita dall’ente distributore (ammissibili a contributo esclusivamente per le imprese identificate dai codici ATECO 2007 n. 56.1 (ristoranti e attività di ristorazione) e n. 56.3 (bar). Per gli investimenti di cui alla presente voce, saranno erogati contributi fino ad un tetto massimo di € 50.000,00.

Sono, in ogni caso, esclusi:

  • Gli investimenti effettuati in leasing e in altre forme assimilabili al contratto di locazione;
  • Gli investimenti in beni usati;
  • Spese per la formazione del personale;
  • Spese di consulenza;
  • Acquisto di autoveicoli;
  • Arredi di ogni genere;
  • Attrezzatura di consumo;
  • Canoni di manutenzione ed abbonamenti vari;
  • Garanzie e relative estensioni;
  • Spese di trasporto del bene.

Potranno essere ammesse al contributo solo le spese fatturate e quietanziate a partire dal 05/02/2015 fino al 31/10/2015. Non saranno prese pertanto in considerazione fatture o acconti datati precedentemente al 05/02/2015.

A ciascuna impresa sarà concesso a titolo di contributo a fondo perduto una somma massima di € 12.000,00, salvo per quelle femminili / giovanili, che potranno raggiungere l’importo massimo di € 13.500,00.

Il valore minimo dell’investimento ammissibile a contributo non potrà essere inferiore a € 7.000,00 al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte e tasse.

L’ordine di precedenza nella graduatoria di accoglimento delle domande è determinato dall’importo crescente dell’investimento ammesso a contributo.

Poiché le domande di contributo devono essere trasmesse dal 28 Gennaio al 04 febbraio 2015, è indispensabile fissare un appuntamento presso gli uffici della CCCIAA di Verona entro e non oltre venerdì 23/01/2015 presentando i seguenti documenti:

  • Preventivi di spesa, redatti in euro e in lingua italiana o accompagnati da una sintetica traduzione e intestati all’impresa richiedente, dai quali si evincano con chiarezza le singole voci di costo che concorrono a formare l’investimento (i preventivi di spesa dovranno essere predisposti su propria carta intestata da produttori e/o rivenditori regolarmente abilitati ed iscritti al registro delle imprese, non saranno ammessi autopreventivi);
  • Programma dell’iniziativa riportante per ogni singola voce di spesa:
    • Tipo di investimento (descrizione chiara e sintetica, allegando eventuali depliants illustrativi, relazioni tecniche del produttore o del consulente, ecc.);
    • Risultati attesi (benefici tecnologici dell’investimento;
    • Localizzazione dell’investimento;
  • Copia del documento di identità del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente;
  • Copia di attestazione di versamento, tramite Modello F23, dell’imposta di bollo di € 16,00 indicando quanto segue nella sezione “DATI DEL VERSAMENTO” (nessun’altra indicazione è necessaria per questa sezione):
    • Ufficio o Ente (solo sezione “codice”, non “sub codice”): T6H, per Ufficio Territoriale di Verona 1; T6J, per Ufficio Territoriale di Verona 2; T6H, per Ufficio Territoriale di Verona – Sportello di Villafranca di Verona; T5J, per Ufficio Territoriale di Caprino Veronese; T5R, per Ufficio Territoriale di Legnago; T6B, per Ufficio Territoriale di Soave.
    • Estremi dell’atto o del documento: Anno, 2015; Numero: AVR15D1;
    • Codice tributo: 456T
    • Descrizione: Imposta di bollo;
    • Importo: 16,00.