Migliora la tua azienda in 7 mosse

scacchi

Il contesto economico non è più quello di una volta. I clienti non sono più quelli di una volta.

Sembra che sia impossibile adattare la propria realtà al cambiamento in atto. Forse è più facile lagnarsi ripetendo il ritornello “una volta era meglio!”

A me sembra che non servano grandi budget economici da investire in questo cambiamento ma piuttosto una decisa attitudine e volontà di cambiare.

Oggi, se vuoi, puoi provare a cambiare la tua azienda in 7 mosse.

Mossa 1

Studia il mercato e analizza i trend da perseguire. Scoprirai che ci sono molte cose da fare e che non è necessario inventarsi nuovi business ma è sufficiente fare in modo diverso (e per diverso intendo migliore) le cose di sempre.

Un paio di idee per mettere in pratica la prima mossa:

  • Abolisci dal tuo vocabolario il “si è sempre fatto così!”;
  • se non riesci ad interpretare un nuovo trend mira a lavorare in modo eccellente, la qualità sembra essere diventata una merce rara e molto ricercata.

Mossa 2

Migliora i processi aziendali.

Non è una novità che i clienti abbiano la necessità di contenere i costi. Forse sarebbe meglio se invece di ridurre i costi ci preoccupassimo di ottimizzare le nostre spese e i nostri investimenti, ma ci siamo capiti: il tema è che dobbiamo essere più efficaci ed efficienti.

Per fare questa mossa devi ridurre gli sprechi: elimina i prodotti e i servizi non conformi che:

  • Provocano perdite di tempo. Vale ancora il motto “tempo è denaro”?
  • Generano costi di sostituzione: se il prodotto o servizio che hai acquistato non funziona lo devi ricomprare/sostituire. Quella volta che abbiamo risparmiato per comprare un prodotto che poi si è dimostrato non conforme abbiamo veramente “risparmiato” o i danni superano ampiamente il risparmio di costo ottenuto la prima volta?
  • Rallentano il flusso dei processi strategici sottraendo energie mentali da dedicare alla gestione dell’inefficienza. Non sarà il caso di investire le nostre risorse nel miglioramento dei fattori che hanno un impatto positivo sul cliente? Non è forse il cliente colui che comprando da noi ci consente di ottenere un margine adeguato alla sopravvivenza e alla crescita della nostra azienda? Vogliamo o no dedicargli delle attenzioni o preferiamo perdere le giornate in azioni inutili?

Mossa 3

Studia ed informati circa le novità tecniche del tuo settore ma dedica altrettanta energia anche per capire

  • come funzionano business diversi. Raramente troverai idee innovative dai tuoi concorrenti diretti. Più facilmente potrai trovare spunti interessanti in settori molto lontani dal tuo;
  • come hanno risolto problemi simili ai tuoi altre aziende in passato;
  • quali sono le prassi migliori (gli inglesi dicono best practice) per ogni processo;
  • come si può ottimizzare la gestione del tempo;
  • come è meglio organizzare il marketing della tua azienda;
  • ecc.

Mossa 4

Regalati un piano strategico scritto completo di obiettivi economici di breve e di lungo periodo.

Gli obiettivi devono essere SMART:

  • S – Specifici;
  • M – Misurabili;
  • A – Attraenti;
  • R – Realistici;
  • T – Tempificati.

Mossa 5

Prova, rischia (il giusto), fai! La regola pratica da applicare per questa mossa è:

  • Smetti di lamentarti e datti da fare.

Mossa 6

Fai rete con i tuoi collaboratori, partner, fornitori, clienti.

È più facile innescare un cambiamento positivo se tutti attorno a te, man mano che la tua azienda cresce e migliora, si allineano alle tue esigenze e a quelle dei tuoi clienti.

Se invece i tuoi collaboratori, partner, fornitori e clienti vanno e vengono con frequenza, le tue energie saranno sprecate nel farti ri-partire continuamente dal livello “zero” per arrivare ad un livello 1 o 2. Nel frattempo, il rischio che qualcuno sia già alla mossa 7 mentre tu sei ancora indietro potrebbe costarti caro.

La regola da applicare in questo caso è la seguente:

  • prima di ingaggiare una battaglia all’ultimo sangue con un tuo partner prova a ripeterti per un paio di volte la seguente frase “vita tua, vita mea”. Forse non otterrai lo sconto massimo che avresti potuto ottenere scatenando una guerra ma potresti ottenere da lui più collaborazione la prossima volta che avrai bisogno che si faccia in quattro per te, per risolvere un tuo problema.

Confesso che questa regola l’ho rubata ad un filosofo con cui ero a cena ieri sera e che l’ho un po’ adattata e semplificata ai concetti di questo post (non volermene Tommaso).

Mossa 7

In realtà la mossa 7 non mi viene in mente. Mi piaceva di più il titolo con “7 mosse” invece di 6 ma direi che a questo punto possiamo chiudere in bellezza dando un altro paio di regolette (perbacco con altre 2 andiamo a 8):

  • studia, osserva e ancora studia;
  • alla luce delle cose che imparerai cammin facendo, ripeti le 7 mosse all’infinito e…

Scacco matto!!!